Anna Dari su YouTube

martedì 22 novembre 2011

Quel diploma appeso al muro...

Un diploma appeso al muro per 18 anni , un diploma di Pianoforte, conseguito con tenacia ed entusiasmo tra i cari spartiti della musica che hanno accompagnato la prima parte della mia vita e che saltuariamente per brevi periodi, in preda a verie e proprie " crisi d'astinenza da pianoforte " riprendevo in mano: Chopin, Rachmaninoff, Shubert, Bach. Improvvisamente, smette di essere un oggetto appeso alla parete e diventa artefice della mia svolta artistica e non solo. Un progressivo ma altrettanto appassionato interesse    per il Blues e il  Jazz mi restituiscono la voglia di vivere  e di studiare : era scoppiato l'amore e amore vuol dire conoscersi, sentirsi, vivere. Sì, la Musica è per me ....l'altro volto dell'Amore !
Così seguendo i corsi del grande Gianni Basso e del Maestro Andrea Pozza ho cercato di  entrare nel segreto della musica Jazz che ti libera la mente permettendomi di raggiungere, dopo tanto esercizio in verità, l'arte di improvvisare, la vera anima di questa musica. Ma , ahimè, nonostante i miei ostinati e appassionati tentativi , ancora oggi non sono in grado di eseguire improvvisando uno standard jazz però..... la mia mente ha acquisito la capacità  di improvvisare in modo personale melodie a volte dal sapore blues , altre jazz,  altre classico , che hanno dato origine a una serie di brani pianistici originali. E improvvisare, fondendo poesia e musica insieme è la mia natura di artista, rintuzzata anche dalle dolorose esperienze personali che ognuno di noi è portato naturalmente ad attraversare e che , nel mio caso , si sono trasformate in musica e poesia, e prossimamente anche in pittura . Così musica e poesia , a seconda dei casi prima una e poi l'altra , ( l'antica querelle non troverà mai risposta .....) si sono fuse in un unico insieme che parla di vita trasformandosi, pian piano, da esecuzioni intime per familiari e amici  in rappresentazioni pubbliche che mi hanno aperto nuovi orizzonti e pregustare nuove aspettative.
La musica è una scoperta, anche per chi la conosce e la pratica da sempre: così è stato per me la prima volta che ho sentito suonare Giovanni Allievi : il suo tocco moderno , le sue melodie dolci e passionali , le sue emozioni e la sua vita  raccontata in musica. Grande emozione, quella che ti porta ad alzarti ad applaudire senza accorgerti che nel frattempo altre centinaia di persone sono lì , in piedi , ad applaudire con te. E soprattutto nella mia mente una nuova grande finestra sul mondo dei suoni la sera del 9 luglio 1997 durante il suo concerto dal vivo ad Asti penso : forse anch'io , come lui , posso provare a tirare fuori quello che ho dentro e a comporre musica MIA . Il mattino seguente , con il cuore in frantumi per vicende personali , mi sedevo sullo sgabello del mio pianoforte dicendomi : " Ora tu ti siedi lì e inizi a improvvisare " . Così nacque il mio primo brano dal sapore blues " Broken heart " , e dopo questo tutti gli altri . E dopo i brani , a volte contemporaneamente , le poesie .
I miei brani , partono all'inizio da un vissuto personale di grande sofferenza fino a parlare di situazioni e sentimenti più universali : l' Amore , l' Amicizia , la Depressione ma anche la Gioia di vivere , la Solitudine , l'Amore Universale , i Figli , la Violenza sui minori e sulle donne , il potere catartico  della Musica e della Poesia , la Speranza di un mondo migliore ......e nuovi temi arriveranno in un dialogo incessante e appassionato tra Arte e Vita .
Anna  Dari